In questa pagina abbiamo raccolto alcune delle più comuni domande e risposte sulle nostre automobili e sui veicoli commerciali.
È la misura di autonomia risultante dalla norma omologativa europea di misura delle emissioni e dei consumi, ovvero un metodo standardizzato di misura dei consumi basato su test identici per tutti i tipi di veicoli in Europa, siano essi termici, elettrici o ibridi. Si tratta dunque di un criterio oggettivo per misurare le differenze di prestazione fra i vari modelli dei diversi costruttori. La nuova norma WLTP (Worldwide harmonized light vehicles test procedure), introdotta in sostituzione della precedente NEDC, prevede che i test siano effettuati in condizioni aderenti a condizioni di guida reali, e genera un risultato, pertanto, molto vicino a quello effettivamente riscontrabile dall’automobilista.
L'autonomia reale può far evolvere l'autonomia d'omologazione a seconda delle variabili legate all'utilizzo reale del veicolo: lo stile di guida del conducente, il tipo di percorso, la velocità, le condizioni climatiche, l'accensione o meno del climatizzatore o del riscaldamento.
Il tuo stile di guida può influire direttamente sull'autonomia del tuo veicolo elettrico.
Ecco alcuni semplici consigli per ottimizzarlo:
- modera la velocità e le accelerazioni;
- adotta una guida morbida e fluida;
- viaggia il più possibile a velocità costante: regola la velocità dosando l'accelerazione, anche in discesa;
- anticipa;
- sfrutta il sistema di recupero dell'energia in decelerazione: quando devi fermare il veicolo, rilascia prima il pedale dell'acceleratore per decelerare e quindi fermati.
I servizi connessi Renault per i veicoli elettrici, inoltre, ti possono aiutare a gestire la tua autonomia. Puoi ad esempio gestire la tua autonomia a distanza: ovunque tu sia, puoi visualizzare in tempo reale il livello di carica e di autonomia del tuo veicolo elettrico Renault, avviare il pre-condizionamento dell'abitacolo, avviare o programmare la ricarica.
Al volante di un veicolo elettrico Renault, puoi controllare i consumi istantanei in tempo reale grazie all'econometro. Sul cruscotto puoi consultare l'autonomia rimanente, calcolata in funzione del livello di carica della batteria e dei consumi medi.
Puoi inoltre controllare il livello di carica e l'autonomia rimanente anche a distanza, mediante l'app My Renault.
Esistono molti modi per migliorare l'autonomia.
La variabile che incide maggiormente è il tuo stile di guida. Per guadagnare in autonomia e sfruttare al massimo il recupero di energia, la prima cosa da fare è adottare alcuni accorgimenti di "ecoguida": anticipare, usare il freno motore, guidare con buon senso...
E attivando la modalità di guida "ECO", ottieni ancora più autonomia. La potenza del climatizzatore o dell'impianto di riscaldamento e le prestazioni dinamiche del veicolo diminuiscono, per farti guadagnare chilometri preziosi. Fino al 10% di autonomia circa.
Il motore elettrico consuma energia solamente se sollecitato ad accelerare. All'arresto, l'unico consumo viene da elementi ausiliari quali il riscaldamento o la climatizzazione, se attivi. Nel traffico si susseguono a catena le fasi di arresto, partenza e decelerazione, tutti elementi favorevoli al motore elettrico che recupera energia decelerando o frenando (rispetto alla maggior parte dei motori diesel o a benzina).
Come tutte le batterie, anche quelle dei veicoli elettrici mantengono meno la carica in caso di freddo intenso piuttosto che a temperatura ambiente.
Delle temperature molto basse possono a volte allungare il tempo di ricarica, avere un impatto sull'autonomia o aumentare i consumi legati all'uso del riscaldamento.
Puoi ricaricare il tuo veicolo elettrico o privatamente oppure avvalendoti delle colonnine di ricarica pubblica, in progressiva diffusione nelle città.
La ricarica privata a domicilio (o presso l’ufficio per le aziende) permette di organizzare in maniera autonoma la ricarica del proprio veicolo elettrico, senza vincoli e con la certezza di avere sempre l’energia necessaria.
RICARICA MEDIANTE WALL BOX: Se disponi di un box auto o di parcheggio, la soluzione preferibile è quella di installare una wallbox (non inclusa nel veicolo). Questa è una soluzione di ricarica veloce, sicura ed efficiente in quanto la wall box viene installata da un professionista che può controllare la conformità dell’impianto elettrico. La potenza della wall box (e i conseguenti tempi di ricarica) possono variare secondo la potenza disponibile in base al tuo contratto di energia elettrica. Potrai comunque chiedere al tuo fornitore di energia elettrica un ampliamento di potenza per poter ricaricare più velocemente il veicolo.
I consumi energetici per la ricarica del veicolo elettrico vengono addebitati in bolletta dal fornitore di energia elettrica.
RICARICA MEDIANTE PRESA DOMESTICA DI TIPO SCHUKO: Puoi ricaricare da una normale presa domestica da 230V, dotandoti dell'apposito cavo di ricarica (in opzione o accessorio). Tuttavia, questa soluzione di ricarica è raccomandabile solo ad uso occasionale per recuperare qualche km di autonomia, quando non si trova un’infrastruttura di ricarica. È, infatti, più lenta e l’effettiva ricarica è legata alla condizione che la presa rispetti i corretti standard di impiantistica e che la rete elettrica a disposizione sia efficiente (ad es. in termini di resistenza di terra, o di stabilità del flusso di corrente elettrica).
La Rete Renault potrà fornirti delle indicazioni sulle soluzioni di ricarica proposte da nostri partner certificati Z.E. Ready, una certificazione che Renault rilascia dopo aver effettuato dei test sulle infrastrutture di ricarica.
I principali partner di Renault per la fornitura di soluzioni di ricarica sono Enel X e Scame, che propongono in gamma diverse tipologie di wall box e colonnine di ricarica, secondo le diverse esigenze della clientela.
Puoi localizzare le stazioni di ricarica mediate il sistema multimediale del veicolo (EASY LINK o R-Link secondo il modello), con l'app MY Renault e sul sito renault.it.
Se non hai la possibilità di ricaricare a domicilio (o presso la sede della tua azienda), puoi utilizzare le colonnine di ricarica pubblica in progressiva diffusione nelle città (nei parcheggi, nei centri commerciali, su suolo pubblico,...).
I tempi di ricarica variano in funzione del modello e della potenza disponibile nell'infrastruttura di ricarica.
Per accedere alle colonnine pubbliche è necessario avvalersi di apposititi abbonamenti a fornitori di servizi di ricarica pubblica che, mediante l'utilizzo di apposite app e/o card RFID consentono di "autenticarsi" alle colonnine di ricarica della propria rete, e procedere al collegamento del veicolo e alla ricarica. Le tariffe e le condizioni di utilizzo possono variare secondo il fornitore del servizio di ricarica pubblica prescelto.
Le batterie agli ioni di litio montate sui veicoli elettrici Renault sono prive di "effetto memoria". Possono quindi essere caricate anche parzialmente in qualsiasi momento, senza comportare un decadimento prematuro delle prestazioni. La tecnologia agli ioni di litio è attualmente la migliore presente sul mercato: la sua forte densità energetica permette di accumulare un massimo di Wh per kg, per un'autonomia ottimizzata. La ricarica è senza limitazioni, con la possibilità di ricaricare la batteria anche quando non è completamente scarica.
Il tasso di scaricamento quotidiano della batteria è troppo debole per essere significativo. Sarebbero necessarie svariate settimane di immobilità per constatare un abbassamento del livello di carica.
I contratti di manutenzione sono gli stessi per auto termiche ed elettriche. Tuttavia, la manutenzione di una vettura elettrica è più semplice ed economica di quella di un veicolo termico. Ad esempio, un veicolo termico richiede un regolare cambio dell'olio, per assicurarne la lubrificazione e il corretto raffreddamento del blocco motore. Con un veicolo elettrico questo non è più necessario, il motore elettrico non necessita di lubrificazione. Lo stesso vale per pastiglie dei freni, dischi e tamburi, la cui durata è significativamente allungata.
Con la sua batteria Z.E. 50, NUOVA ZOE ha un'autonomia fino a 395 km in ciclo d'omologazione WLTP. Le precedenti generazioni di ZOE avevano un'autonomia inferiore, variabile in base alla batteria montata: con batteria Z.E. 40 da 41 kWh 300 km WLTP, con batteria da 22 kWh circa 170 km di autonomia reale.
Il ciclo di omologazione WLTP riproduce consizioni molto simili all'utilizzo reale.
Purnondimeno, come ogni veicolo, l’autonomia reale può differire dal valore in omologazione in relazione a diversi fattori: velocità, temperatura esterna ed accensione del climatizzatore/riscaldamento, caratteristiche del percorso (salite, discese,…), stile di guida del conducente. In relazione alla combinazione di questi fattori, si possono constatare dei valori diversi da quelli di omologazione, in eccesso o in difetto.
Questo è lo stesso per NUOVA ZOE. L’autonomia omologata WLTP è di 395 km, che possono corrispondere ad una media di 375 km in estate e 240 km in inverno.
Sul sito Renault è disponibile un simulatore per effettuare delle stime di autonomia in relazione a diversi parametri: velocità, temperatura esterna, dimensioni ruote, climatizzatore.
NUOVA ZOE è, inoltre, dotata di molteplici funzionalità per ottimizzare il consumo energetico e quindi l’autonomia: es. il pre-condizionamento, la funzione Eco-mode, la modalità di guida B Mode. Inoltre, l’econometro sul display permette di tenere continuamente sotto controllo lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua.
Per una ricarica privata, è consigliabile l’utilizzo di una wall box, ovvero di un dispositivo di ricarica a muro. Questa è la soluzione di ricarica più veloce, sicura ed efficiente in quanto viene installata da un professionista che può controllare la conformità dell’impianto elettrico. La potenza della wall box (e i conseguenti tempi di ricarica) possono variare secondo la potenza del contratto di energia elettrica del cliente, che potrà comunque chiedere al proprio fornitore di energia elettrica, un ampliamento di potenza per poter ricaricare più velocemente il veicolo e sfruttare appieno le potenzialità di ZOE.
Per una ricarica pubblica, NUOVA ZOE si può collegare alle colonnine via via in corso di diffusione, dotate di presa Tipo 2. NUOVA ZOE è una vettura estremamente versatile in termini di ricarica, in quanto grazie al caricatore CaméléonTM può ricaricare sulle colonnine pubbliche a corrente alternata (AC), assorbendo il massimo della potenza disponibile, cioè fino a 22 kW. Su queste colonnine, Nuova ZOE può così recuperare fino a 120 km di autonomia in un'ora.
Inoltre, se acquistata l'opzione ricarica rapida, NUOVA ZOE può ricaricare anche sulle colonnine rapide in corrente continua fino a 50 kW, recuperando così fino a 150 km di autonomia in mezz'ora.
In ogni caso i tempi di ricarica di NUOVA ZOE variano in funzione della potenza disponibile nell'infrastruttura di ricarica . Per una ricarica completa (cioè partendo da una batteria completamente scarica):
1h10 (50 kW) - DC
3h00 (22 kW) - AC
6h00 (11 kW) - AC
9h30 (7,4 kW) - AC
19h00 (3,7 kW) - AC
Sì, mediante il cavo di ricarica occasionale Flexicharger disponibile in opzione o in accessorio. Tuttavia, questa soluzione di ricarica è raccomandabile solo ad uso occasionale per recuperare qualche km di autonomia, quando non si trova un’infrastruttura di ricarica. La si sconsiglia come abituale ed unico sistema di ricarica, perché lenta (ovvero 32h con batteria Z.E. 50 della Nuova ZOE) e perché l’effettiva ricarica è legata alla condizione che la presa rispetti i corretti standard di impiantistica e che la rete elettrica a disposizione sia efficiente (ad es. in termini di resistenza di terra, o di stabilità del flusso di corrente elettrica).
La Rete Renault potrà fornirle delle indicazioni sulle soluzioni di ricarica proposte da nostri partner certificati Z.E. Ready, una certificazione che Renault rilascia dopo aver effettuato dei test sulle infrastrutture di ricarica, accertandone il rispetto degli standard europei, la piena compatibilità con i veicoli elettrici Renault, la performance e la sicurezza.
Tali partner in Italia sono Enel X e Scame, che propongono in gamma diverse tipologie di wall box e colonnine di ricarica, secondo le diverse esigenze della clientela.
NUOVA ZOE ha un cavo di ricarica di serie che termina con un connettore Tipo 2, utile per la ricarica mediante wall box e colonnine.
In opzione o in accessorio è disponibile il cavo di ricarica occasionale Flexicharger per la ricarica da presa domestica di tipo Schuko.
È un dispositivo (BAC, una sorta di black box) di interconnessione, che, se presente nell’auto, facilita l’interfaccia tra il dispositivo/piattaforma gestionale di car sharing del cliente e l’elettronica di ZOE, consentendo un’agevole estrazione dei dati utili all’operatore di car sharing: es. stato del veicolo (es. porte aperte/chiuse), stato della batteria (es. livello di carica, collegamento o meno in corso ad una stazione di ricarica), consumi, stato della batteria 14V,…
Viene posto sotto il vano portaoggetti del lato passeggero e presenta una presa di collegamento.
L’opzione predisposizione car sharing non sostituisce il dispositivo/piattaforma per la gestione del servizio di car sharing del cliente, ma può comportagli vantaggi economici (minori costi di interfaccia con il veicolo) e di riconoscimento di garanzia Renault sul veicolo, se l’installazione del proprio dispositivo e il suo collegamento alla predisposizione car sharing di Renault è fatta a regola d’arte.
No, non è possibile, in quanto la nuova batteria ha un'architettura leggermente diversa dalle precedenti e non è quindi compatibile con i precedenti modelli di ZOE.
È possibile solo se si ricarica a potenze basse, ma non per ricaricare a 22 kW trifase. A quella potenza, se utilizzato su una NUOVA ZOE, il cavo delle ZOE di precedenti generazioni, potrebbe surriscaldarsi.
Perchè la normativa prevede che per le vetture elettriche sulla carta di circolazione non venga riportato il valore di massima potenza istantanea, ossia il picco di potenza dichiarato, bensì la potenza massima su 30 minuti, che è normalmente più bassa.
In un’auto tradizionale il motore endotermico mantiene la massima potenza a lungo, e quindi non esistono differenze fra il valore di riferimento sulla carta di circolazione e la potenza massima dichiarata.
In un veicolo elettrico, invece, la massima potenza la si raggiunge per brevi intervalli in quanto un suo mantenimento per tempi lunghi andrebbe ad incidere rapidamente sulla carica della batteria. Il valore indicato sulla carta di circolazione non è quindi quello della potenza di picco, bensì corrisponde alla potenza massima "che un gruppo motopropulsore è in grado di erogare in media nell'arco di 30 minuti”.
Tale caratteristica determina vantaggi fiscali per il possessore di un veicolo elettrico, che paga importi inferiori per quelle imposte correlate al valore di potenza (es. IPT, bollo dopo gli anni di gratuità) rispetto a quanto pagherebbe se sulla carta di circolazione fosse riportato il valore di potenza massima di picco.
Su NUOVA ZOE il motore R110 e il motore R135 hanno un valore di potenza max rispettivamente di 80 kW e di 100 kW. In entrambi i motori, il valore di potenza su 30' è di 51 kW.
Perchè la normativa prevede che per le vetture elettriche sulla carta di circolazione non venga riportato il valore di massima potenza istantanea, ossia il picco di potenza dichiarato, bensì la potenza massima su 30 minuti, che è normalmente più bassa.
In un’auto tradizionale il motore endotermico mantiene la massima potenza a lungo, e quindi non esistono differenze fra il valore di riferimento sulla carta di circolazione e la potenza massima dichiarata.
In un veicolo elettrico, invece, la massima potenza la si raggiunge per brevi intervalli in quanto un suo mantenimento per tempi lunghi andrebbe ad incidere rapidamente sulla carica della batteria. Il valore indicato sulla carta di circolazione non è quindi quello della potenza di picco, bensì corrisponde alla potenza massima "che un gruppo motopropulsore è in grado di erogare in media nell'arco di 30 minuti”.
Tale caratteristica determina vantaggi fiscali per il possessore di un veicolo elettrico, che paga importi inferiori per quelle imposte correlate al valore di potenza (es. IPT, bollo dopo gli anni di gratuità) rispetto a quanto pagherebbe se sulla carta di circolazione fosse riportato il valore di potenza massima di picco.
Su TWINGO ELECTRIC il motore R80 hanno un valore di potenza max di 60 kW e un valore di potenza su 30' di 31 kW.
TWINGO ELECTRIC ha un'autonomia di 190 km in ciclo d'omologazione WLTP combinato e di 270 km in ciclo urbano. Si tratta di un livello di autonomia del tutto compatibile con l'utilizzo prettamente urbano di una city car come TWINGO ELECTRIC.
Il ciclo di omologazione WLTP riproduce consizioni molto simili all'utilizzo reale.
Purnondimeno, come ogni veicolo, l’autonomia reale può differire dal valore in omologazione in relazione a diversi fattori: velocità, temperatura esterna ed accensione del climatizzatore/riscaldamento, caratteristiche del percorso (salite, discese,…), stile di guida del conducente. In relazione alla combinazione di questi fattori, si possono constatare dei valori diversi da quelli di omologazione, in eccesso o in difetto.
Questo è lo stesso per TWINGO ELECTRIC.
Sul sito Renault è disponibile un simulatore per effettuare delle stime di autonomia in relazione a diversi parametri: velocità, temperatura esterna, dimensioni ruote, climatizzatore.
TWINGO ELECTRIC è, inoltre, dotata di molteplici funzionalità per ottimizzare il consumo energetico e quindi l’autonomia: es. il pre-condizionamento, la funzione Eco-mode, la modalità di guida B Mode. Inoltre, l’econometro sul display permette di tenere continuamente sotto controllo lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua.
Per una ricarica privata, è consigliabile l’utilizzo di una wall box, ovvero di un dispositivo di ricarica a muro. Questa è la soluzione di ricarica più veloce, sicura ed efficiente in quanto viene installata da un professionista che può controllare la conformità dell’impianto elettrico. La potenza della wall box (e i conseguenti tempi di ricarica) possono variare secondo la potenza del contratto di energia elettrica del cliente, che potrà comunque chiedere al proprio fornitore di energia elettrica, un ampliamento di potenza per poter ricaricare più velocemente il veicolo e sfruttare appieno le potenzialità di ZOE.
Per una ricarica pubblica, TWINGO ELECTRIC si può collegare alle colonnine via via in corso di diffusione, dotate di presa Tipo 2. TWINGO ELECTRIC è una vettura estremamente versatile in termini di ricarica, in quanto grazie al caricatore CaméléonTM può ricaricare sulle colonnine pubbliche a corrente alternata (AC), assorbendo il massimo della potenza disponibile, cioè fino a 22 kW. Su queste colonnine, TWINGO ELECTRIC può effettuare una ricarica completa in 3 ore o recuperare fino a 80 km di autonomia in mezz'ora.
In ogni caso i tempi di ricarica di TWINGO ELECTRIC variano in funzione della potenza disponibile nell'infrastruttura di ricarica . Per una ricarica completa (cioè partendo da una batteria completamente scarica):
1h30 (22 kW) - AC
3h00 (11 kW) - AC
4h00 (7,4 kW) - AC
8h00 (3,7 kW) - AC
Sì, mediante il cavo di ricarica occasionale Flexicharger disponibile in opzione o in accessorio. Tuttavia, questa soluzione di ricarica è raccomandabile solo ad uso occasionale per recuperare qualche km di autonomia, quando non si trova un’infrastruttura di ricarica. La si sconsiglia come abituale ed unico sistema di ricarica, perché lenta (ovvero 15h) e perché l’effettiva ricarica è legata alla condizione che la presa rispetti i corretti standard di impiantistica e che la rete elettrica a disposizione sia efficiente (ad es. in termini di resistenza di terra, o di stabilità del flusso di corrente elettrica).
La Rete Renault potrà fornirle delle indicazioni sulle soluzioni di ricarica proposte da nostri partner certificati Z.E. Ready, una certificazione che Renault rilascia dopo aver effettuato dei test sulle infrastrutture di ricarica, accertandone il rispetto degli standard europei, la piena compatibilità con i veicoli elettrici Renault, la performance e la sicurezza.
Tali partner in Italia sono Enel X e Scame, che propongono in gamma diverse tipologie di wall box e colonnine di ricarica, secondo le diverse esigenze della clientela.
TWINGO ELECTRIC ha un cavo di ricarica di serie che termina con un connettore Tipo 2, utile per la ricarica mediante wall box e colonnine.
In opzione o in accessorio è disponibile il cavo di ricarica occasionale Flexicharger per la ricarica da presa domestica di tipo Schuko.
KANGOO Z.E. ha un'autonomia pari a 230 km in ciclo d'omologazione WLTP.
Il ciclo di omologazione WLTP riproduce consizioni molto simili all'utilizzo reale.
Purnondimeno, come ogni veicolo, l’autonomia reale può differire dal valore in omologazione in relazione a diversi fattori: velocità, temperatura esterna, accensione del climatizzatore/riscaldamento, carico, caratteristiche del percorso (salite, discese,…), stile di guida del conducente. In relazione alla combinazione di questi fattori, si possono constatare dei valori diversi da quelli di omologazione, in eccesso o in difetto.
Questo è lo stesso per KANGOO Z.E.. L’autonomia omologata WLTP è di 230 km, che possono corrispondere ad una media di 200 km in estate e 120 km in inverno.
Sul sito Renault è disponibile un simulatore per effettuare delle stime di autonomia in relazione a diversi parametri: velocità, temperatura esterna, carico del veicolo, climatizzatore.
KANGOO Z.E. è dotato di molteplici funzionalità per ottimizzare il consumo energetico e quindi l’autonomia: es. il pre-condizionamento, la funzione Eco-mode,... Inoltre, l’econometro sul display permette di tenere continuamente sotto controllo lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua.
Per una ricarica privata, è consigliabile l’utilizzo di una colonnina di ricarica o di una wall box, ovvero un dispositivo di ricarica a muro. Questa è la soluzione di ricarica più veloce, sicura ed efficiente in quanto viene installata da un professionista che può controllare la conformità dell’impianto elettrico. La potenza della colonnina o della wall box (e i conseguenti tempi di ricarica) possono variare secondo la potenza del contratto di energia elettrica del cliente, che potrà comunque chiedere al proprio fornitore di energia elettrica, un ampliamento di potenza per poter ricaricare più velocemente il veicolo e sfruttare appieno le potenzialità di KANGOO Z.E..
Per una ricarica pubblica, KANGOO Z.E. si può collegare alle colonnine via via in corso di diffusione, dotate di presa Tipo 2.
In entrambi i casi, KANGOO Z.E. può assorbire fino a 7 kW e ricaricarsi completamente in 6h.
Sì, mediante il cavo di ricarica occasionale disponibile in opzione o accessorio. Tuttavia, questa soluzione di ricarica è raccomandabile solo ad uso occasionale per recuperare qualche km di autonomia, quando non si trova un’infrastruttura di ricarica. La si sconsiglia come abituale ed unico sistema di ricarica, perché lenta (ovvero 17h) e perché l’effettiva ricarica è legata alla condizione che la presa rispetti i corretti standard di impiantistica e che la rete elettrica a disposizione sia efficiente (ad es. in termini di resistenza di terra, o di stabilità del flusso di corrente elettrica).
La Rete Renault potrà fornirle delle indicazioni sulle soluzioni di ricarica proposte da nostri partner certificati Z.E. Ready, una certificazione che Renault rilascia dopo aver effettuato dei test sulle infrastrutture di ricarica, accertandone il rispetto degli standard europei, la piena compatibilità con i veicoli elettrici Renault, la performance e la sicurezza.
Tali partner in Italia sono Enel X e Scame, che propongono in gamma diverse tipologie di wall box e colonnine di ricarica, secondo le diverse esigenze della clientela.
KANGOO Z.E. ha un cavo di ricarica di serie che termina con un connettore Tipo 2, utile per la ricarica mediante wall box e colonnine.
In opzione o accessorio è disponibile il cavo di ricarica occasionale per la ricarica da presa domestica di tipo Schuko.
È un dispositivo (BAC, una sorta di black box) di interconnessione, che, se presente nell’auto, facilita l’interfaccia tra il dispositivo/piattaforma gestionale di car sharing del cliente e l’elettronica di KANGOO Z.E., consentendo un’agevole estrazione dei dati utili all’operatore di car sharing: es. stato del veicolo (es. porte aperte/chiuse), stato della batteria (es. livello di carica, collegamento o meno in corso ad una stazione di ricarica), consumi, stato della batteria 14V,…
Viene posto sotto il vano portaoggetti del lato passeggero e presenta una presa di collegamento.
L’opzione predisposizione car sharing non sostituisce il dispositivo/piattaforma per la gestione del servizio di car sharing del cliente, ma può comportagli vantaggi economici (minori costi di interfaccia con il veicolo) e di riconoscimento di garanzia Renault sul veicolo, se l’installazione del proprio dispositivo e il suo collegamento alla predisposizione car sharing di Renault è fatta a regola d’arte.
MASTER Z.E. ha un'autonomia pari a 120 km in ciclo d'omologazione WLTP.
L’autonomia omologata WLTP di MASTER Z.E. è di 120 km. Il ciclo di omologazione WLTP riproduce consizioni molto simili all'utilizzo reale.
Purnondimeno, come ogni veicolo, l’autonomia reale può differire dal valore in omologazione in relazione a diversi fattori: velocità, temperatura esterna, accensione del climatizzatore/riscaldamento, carico, caratteristiche del percorso (salite, discese,…), stile di guida del conducente. In relazione alla combinazione di questi fattori, si possono constatare dei valori diversi da quelli di omologazione, in eccesso o in difetto.
Questo è lo stesso per MASTER Z.E.. L'autonomia reale sarà comunque maggiore di 80 km anche in caso di utilizzo intensivo: carichi pesanti, guida in centro con frequenti soste, basse temperature esterne.
Sul sito Renault è disponibile un simulatore per effettuare delle stime di autonomia in relazione a diversi parametri: velocità, temperatura esterna, carico del veicolo, climatizzatore.
MASTER Z.E. è dotato di molteplici funzionalità per ottimizzare il consumo energetico e quindi l’autonomia: es. il pre-condizionamento, la funzione Eco-mode,... Inoltre, l’econometro sul display permette di tenere continuamente sotto controllo lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua.
Per una ricarica privata, è consigliabile l’utilizzo di una colonnina di ricarica o di una wall box, ovvero un dispositivo di ricarica a muro. Questa è la soluzione di ricarica più veloce, sicura ed efficiente in quanto viene installata da un professionista che può controllare la conformità dell’impianto elettrico. La potenza della colonnina o della wall box (e i conseguenti tempi di ricarica) possono variare secondo la potenza del contratto di energia elettrica del cliente, che potrà comunque chiedere al proprio fornitore di energia elettrica, un ampliamento di potenza per poter ricaricare più velocemente il veicolo e sfruttare appieno le potenzialità di MASTER Z.E..
Per una ricarica pubblica, MASTER Z.E. si può collegare alle colonnine via via in corso di diffusione, dotate di presa Tipo 2.
In entrambi i casi, MASTER Z.E. può assorbire fino a 7 kW e ricaricarsi completamente in 6h.
Sì, mediante il cavo di ricarica occasionale disponibile in opzione o accessorio. Tuttavia, questa soluzione di ricarica è raccomandabile solo ad uso occasionale per recuperare qualche km di autonomia, quando non si trova un’infrastruttura di ricarica. La si sconsiglia come abituale ed unico sistema di ricarica, perché lenta (ovvero 17h) e perché l’effettiva ricarica è legata alla condizione che la presa rispetti i corretti standard di impiantistica e che la rete elettrica a disposizione sia efficiente (ad es. in termini di resistenza di terra, o di stabilità del flusso di corrente elettrica).
La Rete Renault potrà fornirle delle indicazioni sulle soluzioni di ricarica proposte da nostri partner certificati Z.E. Ready, una certificazione che Renault rilascia dopo aver effettuato dei test sulle infrastrutture di ricarica, accertandone il rispetto degli standard europei, la piena compatibilità con i veicoli elettrici Renault, la performance e la sicurezza.
Tali partner in Italia sono Enel X e Scame, che propongono in gamma diverse tipologie di wall box e colonnine di ricarica, secondo le diverse esigenze della clientela.
MASTER Z.E. ha un cavo di ricarica di serie che termina con un connettore Tipo 2, utile per la ricarica mediante wall box e colonnine.
Il modello TWIZY 45 è omologato nella categoria quadriciclo leggero a motore elettrico (categoria “L6e”) e può essere guidato a partire dai 14 anni di età con patente AM;
Il modello TWIZY (80) è omologato nella categoria quadriciclo pesante a motore elettrico (categoria “L7e”) e può essere guidato dai 16 anni di età con patente B1, oppure con patente B conseguibile al 18° anno di età.
N.B. I minori non possono trasportare passeggeri.
Come tutti i quadricicli, in Italia TWIZY (in entrambe le versioni TWIZY 45 e TWIZY 80) non può circolare su autostrade, strade extraurbane principali e altre strade (es. raccordi e tangenziali) individuate con Decreto del Ministero delle Infrastrutture n.285 o dall’ente proprietario, comunque sempre indicate con apposita segnaletica d’inizio e fine.
Sì, se di età superiore a 5 anni.
N.B. I minori non possono trasportare passeggeri.
TWIZY ha un’autonomia di 100 km in ciclo d’omologazione.
Come ogni veicolo (anche termico) l’autonomia reale può differire dal valore in omologazione in relazione a diversi fattori: velocità, temperatura, caratteristiche del percorso (salite, discese,…), stile di guida del conducente. L’autonomia reale può essere stimabile in un range tra 50 e 80 km.
TWIZY è possibile ricaricarla a qualsiasi presa domestica di tipo Schuko, acquistando l’apposito adattatore disponibile in accessorio. Altrimenti, è possibile ricaricarla mediante colonnine di ricarica dotate di presa Tipo 3A.
TWIZY assorbe 2 kW e si ricarica completamente (cioè partendo da una batteria completamente scarica) in 3 h 30.
TWIZY ha un cavo di ricarica di serie solidale al veicolo stesso. Esso termina con un connettore Tipo 3A. In accessorio è possibile acquistare un adattatore per presa Schuko.
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