Ricaricare il veicolo a casa è generalmente una soluzione di ricarica più pratica ed economica rispetto alle colonnine pubbliche.
Una ricarica domestica, infatti, può costare fino a 5 volte di meno rispetto ad una ricarica ad una stazione di ricarica pubblica rapida.

Inoltre, a casa puoi verificare con il tuo fornitore di elettricità il contratto più conveniente per ottimizzare le tue spese, ricaricando ad es. nelle “ore non di punta” come quelle notturne.

La tua stazione di ricarica può essere installata nel box auto o in alternativa all’esterno, direttamente su una parete o su un palo. Per ottimizzare i costi di installazione, se possibile, è consigliabile collocare il dispositivo di ricarica in prossimità del contatore.

Generalmente, le case indipendenti dispongono di un impianto con corrente monofase, ossia con una fase e una tensione di 230 V.

La distribuzione elettrica trifase è invece adatta ai professionisti, per rispondere al notevole fabbisogno energetico di attrezzature o macchinari. Tuttavia, anche alcune abitazioni con configurazioni specifiche possono essere dotate di un impianto con corrente trifase.

Questo elemento può essere determinante nella scelta sia del veicolo che della soluzione di ricarica se le tue esigenze di guida sono importanti. Se il tuo domicilio ha un impianto con corrente trifase, ti consigliamo di scegliere un veicolo con caricatore di bordo e una stazione di ricarica trifase. In caso contrario, i tempi di ricarica potrebbero essere 3 volte più lunghi.
 

Non necessariamente. Dipende dalla potenza attuale del tuo contatore, dai tuoi altri consumi elettrici domestici e dalle esigenze di velocità di ricarica.
Se la potenza disponibile del contatore è insufficiente a gestire, oltre che i tuoi abituali consumi domestici, anche i consumi per la ricarica del tuo veicolo, puoi valutare la possibilità di richiedere un aumento di potenza del contatore, e sfruttare i vantaggi di una ricarica più veloce ed efficiente.

Si consiglia una potenza del contatore elettrico superiore a quella della stazione di ricarica. Molte abitazioni prevedono una potenza contrattuale pari o superiori a 6 kW. Questa potenza è sufficiente per ricaricare il tuo veicolo, soprattutto se ricarichi di notte, quando gli altri consumi domestici sono ridotti. Invece, se devi ricaricare la tua vettura mentre utilizzi gli elettrodomestici, è preferibile aumentare la potenza del contatore per ottimizzare i tempi di ricarica.

In alternativa, grazie a funzioni di load balancing, la wallbox può essere configurata al momento dell'installazione ad una potenza inferiore, oppure può modulare la potenza di ricarica automaticamente in funzione degli altri consumi elettrici concomitanti, evitando ogni sovraccarico della rete elettrica e i cosiddetti black-out.

La wallbox è la soluzione di ricarica domestica raccomandata perchè consente di effettuare la ricarica in tempi più rapidi e in totale sicurezza.
I vantaggi sono molteplici:
- Veloce: la wallbox ricarica l'auto in modo più rapido, supportando una potenza superiore rispetto ad una presa domestica tradizionale.
- Sicura: la wallbox, installata da un tecnico specializzato dopo aver verificato la conformità dell'impianto elettrico, permette la ricarica del veicolo nella massima sicurezza dell’impianto elettrico, del veicolo e dell’utente. Grazie a funzioni di load balancing, la wallbox può modulare la potenza di ricarica in funzione degli altri consumi elettrici concomitanti, evitando ogni sovraccarico della rete elettrica e i cosiddetti black-out.
- Comoda: la wallbox può essere installata nel proprio garage o box auto ed essere utilizzata quando si preferisce, ad esempio durante la notte o in altre fasce orarie durante il non utilizzo del veicolo.
- Vantaggiosa: con la wallbox si può programmare la ricarica nelle ore più convenienti, risparmiando sulla bolletta.

Le prese domestiche tradizionali, invece, non sono progettate per flussi così prolungati di energia elettrica a potenze elevate, soprattutto per la ricarica non lineare come quella dei veicoli elettrici o ibridi plug-in.
L'utilizzo di una normale presa domestica dovrebbe, quindi, essere limitato a situazioni occasionali e a seguito di una verifica preventiva dell'impianto elettrico da parte di un professionista, ed è vietato in ambienti pubblici o sottoposti alla normativa di prevenzione incendi.

Una stazione di ricarica connessa consente di interagire con essa a distanza. Ad esempio, permette di usufruire di aggiornamenti e di beneficiare di assistenza a distanza in caso di problemi.

Inoltre, con l'app dedicata, potrai avviare o interrompere la ricarica, monitorare i tuoi consumi, ricevere una notifica al termine della ricarica e pianificare le ricariche nelle ore preferite.

contributo statale dell'80%

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 4 ottobre 2022, ha introdotto un contributo statale sull'acquisto e installazione di infrastrutture per la ricarica (come ad esempio colonnine o wallbox) di potenza standard, in favore di persone fisiche residenti in Italia e condomìni, in caso di posa in opera sulle parti di uso comune.
L'agevolazione prevede un contributo pari all'80% del prezzo di acquisto e posa dell'infrastruttura, nel limite massimo di 1.500 euro per le persone fisiche e 8.000 euro per i condomìni.

Per approfondire le apposite modalità di richiesta di contributo, visita l'apposita area del sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/bonus-colonnine-domestiche.

Questo è il numero verde dedicato a Mobilize Power solution: 800.99.15.16